mercoledì 20 luglio 2011

opussino delle mie brame

Sono diventata una felice proprietaria di un e-book reader da ben cinque giorni: per la cronaca, un Cybook Opus blu, anzi azzurro.

Venerdì scorso son finalmente riuscita ad averlo, dopo settimane di attesa.
L'arrivo del mio piccolo "opussino" è stato un processo reso decisamente difficile dal negozio dove l'avevo ordinato.

Quando - dopo mesi - mi sono finalmente decisa all'acquisto, ero partita in quarta ed ero andata alla Feltrinelli di piazza CLN, dove il loro prezzo era più basso e dove ne avevano diversi in esposizione, pensando di poter tornare a casa subito col nuovo aggeggino. In realtà mi sbagliavo perché i modelli esposti erano soltanto da esposizione, per l'appunto, e in magazzino non ne avevano più. Nessun problema, mi fa la commessa (che in quel momento avevo ritenuto taaanto gentile), te lo posso aggiungere agli ordini già in corso e nel giro di dieci giorni arriva. Avevo quindi lasciato i 50 euro di acconto richiesti e avevo cominciato ad attendere l'sms di notifica di arrivo.

Passano due settimane e non arriva nulla. Nel frattempo io mi ero portata avanti comprando l'adattatore per ricaricare la batteria, la scheda di memoria aggiuntiva. Inutile dire che fremevo...
Dopo una quindicina di giorni ripasso alla Feltrinelli e ribecco la stessa commessa: le chiedo notizie sullo stato dell'ordine e lei mi dice di ripassare verso giovedi, che è il giorno infrasettimanale in cui di solito passano le consegne. Ok, ripasso.
Richiedo nuovamente lumi alla commessa di turno il giovedì, la quale mi rimanda con fare stizzoso e saputello a una collega del piano di sotto, e mi suggerisce che se non sono soddisfatta dei tempi di attesa posso sempre annullare l'ordine (ecco brava, guarda un po'... se non me lo dicevi te non mi sarebbe MAI balenata in testa quest'idea!); quando faccio presente che la prima commessa mi aveva stimato un tempo di consegna di dieci giorni, la collega del piano di sotto mi dice sconsolata "eh bè, in realtà, non è PROPRIO così..." Ok, bene, almeno lei è stata sincera - peccato che la sua collega taaanto gentile non lo sia stata e mi abbia raccontato una mega-balla.

Comunque a questo punto ero sufficientemente inviperita con la Feltrinelli, vuoi per i tempi di attesa che mi stava facendo penare (a 'sto punto diventava improbabile averlo prima delle ferie), ma soprattutto ancora di più per l'atteggiamento stronzissimo delle sue commesse (che non era la prima volta che notavo).
Sono passata a vedere se alla FNAC avevano disponibilità immediata di quell'e-book reader, o se anche da loro bisognava ordinarlo. C'era, anche se costava 20 euro di più e il colore era diverso, ma a questo punto non mi interessava granché: lo volevo, punto e basta.
(è singolare pensare che, due mesi dopo essermi incazzata con la FNAC, adesso sia proprio la FNAC che mi ha dato soddisfazione XD)

Il giorno dopo (venerdi, of course), fogli alla mano sono passata alla Feltrinelli ad annullare l'ordine, farmi ridare l'anticipo, sono entrata alla FNAC e nel giro di dieci minuti avevo l'aggeggino fra le mani. Se avessi atteso la Feltrinelli sarei ancora qui ad aspettarlo adesso!

Più tardi vi racconto l'esperienza di lettura di questi primi giorni...

Nessun commento:

Posta un commento