domenica 11 marzo 2012

celebrity in death


Libro numero 35 della serie In Death (almeno secondo il mio criterio di numerazione).
Durante la lavorazione del film basato sul libro scritto da Nadine sul caso Icove (narrato in uno dei precedenti libri - Origin in death), una delle attrici viene trovata annegata in piscina. La cerchia dei sospettati è molto ristretta, nonché composta dagli stessi attori che stanno ricoprendo proprio i ruoli di Eve, Roarke e compagnia bella.

La parte investigativa del libro l'ho trovata un po' ripetitiva: primo giro di interrogatori a tutti i presenti la sera dell'omicidio, ulteriore omicidio e poi secondo giro di approfondimento, finché di punto in bianco Eve capisce chi è il colpevole e comincia la ricerca delle prove. E' un caso in cui c'è poca azione e anche altrettanta poca suspence (escludendo per un attimo la corsa finale di Nadine per evitare che...)

Il rapporto fra Eve e Roarke risente degli strascichi di Dallas dall'ultimo libro, col timore che alcune ferite mentali siano ancora aperte, gli slanci di passione lasciano spazio a momenti più morbidi e teneri. Non ci sono grandi avvenimenti, e nemmeno la proposta di matrimonio Peabody-McNab, affacciatasi come possibilità per sola mezza pagina, serve a ravvivare la calma piatta del libro.
La Robb sa fare di meglio, e sarebbe il caso che nei prossimi titoli applicasse di nuovo un po' della magia di cui è capace, altrimenti si continua a girare in tondo...

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