giovedì 18 ottobre 2012

inseguendo l'amore

Che gli inglesi siano un po' strani ed eccentrici è una verità universalmente riconosciuta, e la cosa emerge, in maniera affettuosa ed ironica, anche in questo libro, scritto da Nancy Mitford nel 1945. Nonostante il titolo (quello della traduzione italiana, ma anche quello originale The pursuit of love)porti a pensare in modo riduttivo a un romanzo sentimentale, non lo è affatto. E' piuttosto un ritratto irriverente e profondo dell'aristocrazia terriera inglese negli anni Venti e Trenta del Novecento, raccontato attraverso le vicende della famiglia Radlett.

La giovanissima Fanny, figlia di genitori separati, un lord e una lady di costumi abbastanza "disinibiti", viene allevata da una zia materna e cresce trascorrendo lunghi periodi ad Alconleigh, la tenuta di campagna degli zii Ratlett, insieme a una banda di cugini. La prima metà del libro verte su questi anni giovanili, tra cacce alla volpe e debutti in società, ed è piena di umorismo tipicamente britannico, incarnato perfettamente dallo zio Matthew e dalla zia Sadie.
La seconda metà si concentra invece di più sulla storia della cugina Linda, frivola, superficiale ed appassionata, "alla ricerca dell'amore" al di fuori delle convenzioni tradizionali, sino alla seconda guerra mondiale.

Nancy Mitford nacque nel 1904 a Londra, in una famiglia della nobiltà terriera nota per l’originalità dei suoi numerosi membri. Escluse da qualsivoglia preparazione alla vita che non fosse l’obiettivo di procurarsi un marito della più alta posizione sociale possibile, le sei sorelle Mitford reagirono alle imposizioni dei genitori ciascuna a suo modo: un paio sposando in effetti duchi o capitani d’industria ma alle proprie condizioni, altre diventando, più o meno clamorosamente, filonaziste o filocomuniste - Diana sposò in seconde nozze Sir Oswald Mosley, fondatore del fascismo inglese, e Unity fu un'accesa sostenitrice del nazismo, mentre Jessica militò per la causa socialista e poi, negli Stati Uniti, per quella comunista. Le sei affascinanti sorelle divennero molto famose in Europa e America, tanto che venne loro dedicato persino un musical, oltre che molti libri.

Nancy, la maggiore delle sorelle, che aveva talento letterario e umorismo per condirlo, dopo aver gestito una libreria a Londra durante la seconda guerra mondiale si trasferì dal 1946 a Parigi, dove trovò un ambiente a lei più congeniale di quello inglese e incontrò il grande amore della sua vita. E' ricordata soprattutto per la sua serie di romanzi sulla vita della upper-class in Inghilterra e in Francia, ma scrisse anche quattro biografie storiche (su Luigi XIV, Madame de Pompadour, Voltaire e Federico il Grande). Morì nel 1973 in Francia.

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