domenica 22 marzo 2015

i love mini shopping

Becky Brandon (nata Bloomwood) pensava che essere madre fosse una passeggiata, ma non è così, naturalmente. La piccola Minnie, che ha ora due anni, è a dir poco un uragano, specie quando entra con la madre nei negozi afferrando tutto ciò che vede al grido di "miiiooooo!" Chissà come mai?
Se la nostra Becky è comunque portata a escludere che la figlia sia una bambina viziata, in realtà per lei c'è proprio bisogno di una super tata come quelle dei reality tv.
Becky e Luke vivono ancora dai genitori di lei e la crisi finanziaria si fa sentire, costringendo Becky a darsi una regolata. Tutta a modo suo, però, senza cioè riuscire a impedirle di organizzare (molto in economia...) una strepitosa festa a sorpresa per il compleanno di Luke. E per evitare che Luke ne venga a conoscenza, le bugie che Becky si inventa non si contano...


Questa serie mi era piaciuta molto nei primi libri, ma questo titolo ho finito di leggerlo per dovere, più che per piacere. Becky appare sempre immatura, vacua, contafrottole e poco attenta alle conseguenze delle proprie azioni esattamente come il primo giorno. Il suo grado di maturazione nel corso di sei libri è pari a zero. 

Come fa 'sto povero cristo di Luke a stare con lei, veramente non lo capisco...

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